Salvatore Messina (1916-1982)
Scultura in fusione di bronzo

Esposta alla Personale della Gian Ferrari a Milano
Poi in collezione privata Vicenza.

Misure: 225 x 16 cm  – altezza 99 cm
(06208001)

Salvatore Messina  (Palermo, 1916 – Venezia, 1982). Scultore e pittore, è molto apprezzato e famoso, soprattutto per le sue innovative sculture in metallo (bronzo, ferro, ecc) e in marmo, fortemente dinamiche, dai tittoli spesso suggestivi: Volo,Vento, Specchio. Alcune di esse, di grandi proporzioni, si trovano in eccezionali aree espositive, come per esempio Tensioni (1979), collocata a Gibellina nel più grande museo all’aperto di arte contemporanea in Europa, insieme alle opere dei maggiori artisti dell’epoca come Pietro Consagra, Emilio Isgrò, Alberto Burri; oppure Immagine (1962), sempre in ferro, posta nel  giardino della chiesa di San Francesco a Prato. Altre sue opere, di dimensioni ridotte, sono selezionate per la propria prestigiosa collezione dalla celebre gallerista Claudia Gian Ferrari (donate al FAI, e ora esposte nella bellissima Villa Necchi Campiglio a Milano). Partecipa più volte alla Quadriennale di Roma, alla Biennale di Venezia (anche con una sala personale, 1956), a importanti mostre a Milano e Firenze, è vincitore del Premio internazionale di scultura contemporanea (Carrara  1957), ed è spesso ospite di prestigiose esposizioni internazionali (Moderne Italienische Bildhauer, Hannover,  Escultores italianos, Lisbona 1970, e  poi Buenos Aires 1971, Tokio 1972, Hong Kong 1974). Sue opere si trovano in prestigiose collezioni private, e sono state battute all’asta in famose case d’asta.